Apicoltura: come iniziare ad allevare le api
Vuoi diventare un apicoltore? Ecco da dove cominciare e alcuni consigli utili
Diventare un apicoltore oggi, è una scelta importante. Tutelare la vita delle api e la loro sopravvivenza nel tempo è diventata una priorità per il nostro pianeta.
Negli ultimi anni, abbiamo visto come l’ambiente sfavorevole, l’inquinamento e molti altri fattori, hanno avuto un forte impatto negativo sugli alveari.
Gli apicoltori, oggi, sono considerati veri e propri eroi moderni. Il loro lavoro si svolge in simbiosi con la natura e permette di agire attivamente sulla tutela e la salvaguardia delle api.
Hai deciso di diventare un apicoltore? Ecco alcuni consigli utili e come iniziare un’attività di apicoltura.
Comincia con un buon corso di apicoltura
Come prima cosa, ti sarà utile accumulare un bagaglio di informazioni. Quando si decide di fare questo mestiere, è importantissimo conoscere i meccanismi naturali che regolano la vita delle api. Un buon corso di apicoltura è già un primo step da cui iniziare.
Se ne hai la possibilità, ti consigliamo in un primo periodo di affiancarti ad un apicoltore professionista.
Ogni attività richiede delle conoscenze in merito. Prima di cominciare, ti invitiamo quindi ad effettuare un periodo di studio per avere un’adeguata formazione.
Conoscere bene le api, significa essere in grado di intervenire in modo produttivo e mai invasivo nei confronti degli sciami. Un buon apicoltore è in grado di tutelare in primis il benessere delle sue api ma anche di ottenere buone entrate per il lavoro che svolge.
Scegli il tipo di apicoltura che vuoi praticare
Dopo aver effettuato un percorso formativo adeguato, dovrai decidere il tipo di apicoltura che vuoi praticare e valutare in che modo impostare la tua attività.
Se vuoi posizionare il tuo apiario presso un luogo unico e fisso allora la tua, sarà un’apicoltura sedentaria.
L’apicoltura nomade, invece, prevede di trasferire gli alveari da un territorio all’altro. Praticare il nomadismo in apicoltura, significa ricercare zone sempre ottimali per l’insediamento delle api.
Nel primo caso, basterà individuare il luogo più adatto per posizionare il tuo apiario e proseguire l’attività in quel posto specifico, senza spostare le arnie. Quando si pratica il nomadismo invece, Gli apicoltori decidono di spostarsi in base a differenti fattori quali: la stagione, le temperature ottimali e le tipologie di prodotti che desiderano ottenere.
È bene specificare che l’apicoltura nomade richiede ulteriori costi da sostenere per l’acquisto di mezzi adatti che consentano di spostare le arnie senza difficoltà.
Come scegliere il luogo in cui posizionare le arnie?
Nel caso di apicoltura sedentaria il primo passo per avviare un’attività di apicoltura è quello di selezionare il luogo più adatto in cui insediare il proprio apiario. Il posto da selezionare deve essere in possesso di precisi requisiti.
Gli elementi da valutare per l’individuazione del luogo ideale sono in primis la lontananza da strade trafficate e fonti di inquinamento. Anche il disturbo proveniente da fonti rumorose va evitato. Le forti vibrazioni e i rumori potrebbero infastidire le api e impedire uno sviluppo ottimale della colonia.
È bene evitare anche luoghi particolarmente ventosi o dove è presente un notevole ristagno di umidità. Questi fattori infatti, non fanno bene alle api in quanto ne aumentano l’aggressività e minimizzano la produzione di miele.
Scegli invece luoghi ben esposti alla luce solare, ma ombreggiati nei periodi più caldi. È importante che le api abbiano a disposizione nelle vicinanze anche fonti di acqua e soprattutto fonti nettarifere in cui poter bottinare senza eccessiva fatica. La presenza di specie vegetali “amiche delle api” è importante.
Le piante da cui le api prelevano polline per la produzione di miele sono: Facelia, Calendula, Veccia, Lupinella, Trifoglio, Erba medica, Coriandolo, Cumino, Finocchio annuale, Pastinaca, Aneto, Borragine, Rosmarino, Timo, Lavanda, Sulla, Girasole, Malva, Tagete e molte altre ancora.
Considera l’investimento iniziale per attrezzature e materiali
Se vuoi avviare un’attività apistica dovrai sostenere dei costi iniziali per ottenere tutta l’attrezzatura necessaria. Dovrai acquistare le arnie, i telaini, le api, la tuta protettiva e tutti gli strumenti che ti serviranno per effettuare la smielatura e la manutenzione del tuo apiario.
Informati riguardo alla normativa vigente
La normativa attuale prevede che qualsiasi attività di apicoltura debba essere registrata presso l’anagrafe apistica nazionale.
La normativa inoltre stabilisce anche quali sono le distanze tra gli alveari e le strade o le proprietà private. Solitamente queste normative variano da regione a regione.
Cerca di informarti anche su eventuali incentivi e finanziamenti offerti dalle regioni. In questo modo, potrai recuperare buona parte delle spese sostenute.
Quando cominciare?
È possibile avviare un’attività di apicoltura in qualsiasi momento. Quello che ti consigliamo però è sicuramente di cominciare durante il periodo primaverile in modo da avere tutta la stagione produttiva davanti.
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