Cosa fanno gli apicoltori? Quali attività svolgono?
Scopriamo insieme il lavoro degli apicoltori all’interno degli allevamenti apistici
L’apicoltore è colui che alleva le api e si prende cura degli sciami. In cambio di ciò, l’allevatore ricava miele e cera prodotta dalle colonie.
Capiamo meglio quali attività svolgono gli apicoltori all’interno degli allevamenti apistici e come si fa per diventare allevatori delle api.
In cosa consiste il lavoro dell’apicoltore
L'apicoltura è una pratica antica, non conosciamo con precisione la sua origine ma certamente era un’attività molto praticata nell’Antico Egitto. Il popolo egizio iniziò ad allevare api per prelevarne il miele considerato come alimento pregiato e nettare degli dei. Oggi l'apicoltura è più popolare che mai grazie ai suoi benefici per la natura e per l'uomo.
Essere un apicoltore oggi, è un’ardua impresa. Avere un allevamento apistico richiede pazienza, esperienza e tanta dedizione. L’indebolimento degli sciami, negli ultimi anni ha portato questo settore ad avere notevoli perdite. Il mestiere di apicoltore porta con sé numerose incognite proprio perché gestire le api non è semplice ed è richiesta un’adeguata preparazione e un bagaglio di esperienza davvero ampio.
Fare l’apicoltore significa imparare a conoscere le api, individuare e comprendere i meccanismi naturali degli sciami e riconoscere ogni segnale di cambiamento. Affinché le api stiano sempre bene è necessaria una grande attenzione da parte dell’allevatore.
Gli apicoltori attuano controlli periodici delle colonie (quasi ogni giorno), attraverso attente attività di osservazione, essi sono in grado di comprendere cosa accade all’interno delle arnie e come intervenire.
Gli apicoltori aiutano le api a sopravvivere garantendo loro tutto ciò di cui hanno bisogno, curandole in caso di parassiti e malattie e fornendo loro sostentamento quando manca. Il lavoro degli apicoltori si svolge in completa simbiosi con le api.
Il mestiere di apicoltore si svolge a stretto contatto con la natura ed è in grado di offrire esperienze uniche e particolari.
Cosa fa un apicoltore all’interno dell’allevamento apistico
Ogni apicoltore si prende cura delle sue api e, in cambio raccogliere una piccola parte di miele, pappa reale e propoli. Oltre a questi prodotti, gli apicoltori possono anche vendere cera d'api, pappa reale e altri prodotti derivanti dalle api. Alcuni apicoltori decidono di svolgere questo lavoro per hobby, altri hanno centinaia di colonie!
È bene specificare che il lavoro degli apicoltori non danneggia assolutamente le api in quanto viene prelevato dagli sciami solo un terzo del miele prodotto. La restante parte viene lasciata a disposizione delle api come fonte di cibo per la sopravvivenza.
Le attività svolte da un apicoltore comprendono:
- Gestione delle colonie: spostare o dividere le colonie di api;
- Ispezione degli alveari per individuare eventuali segni di malattie o parassiti;
- Trattamento anti varroa degli sciami;
- Inserimento di nuovi nuclei d’ape in caso di indebolimento di una famiglia;
- Mantenimento dei corretti livelli di temperatura e umidità all'interno delle arnie;
- Somministrazione di sciroppo di zucchero alle api nutrici quando non hanno riserve di polline ma hanno bisogno di energia per l'allevamento della covata;
- Raccolta de miele: smielatura, centrifugazione, filtrazione, decantazione e infine invasettamento.
- Trasferimento delle arnie: nel caso di apicoltura nomade, gli apicoltori si occupano anche di spostare il proprio apiario in altre zone in cui sono presenti fonti nettarifere o fioriture specifiche per la produzione di diversi tipi di miele.
L’attività dell’apicoltore è costante e continua. Il periodo autunnale e invernale solitamente subisce rallentamenti ma comunque non si ferma. Non esiste infatti un periodo dell’anno in cui l’apicoltore resta completamente fermo. Le attività da svolgere negli apiari sono sempre tantissime. Le api infatti sono animali meravigliosi ma molto impegnativi.
Come avviare un’attività apistica
Vorresti diventare un apicoltore? Come prima cosa, ti sarà utile accumulare un bagaglio di informazioni. Quando si decide di fare questo mestiere, è importantissimo conoscere i meccanismi naturali che regolano la vita delle api. Un buon corso di apicoltura è già un primo step da cui iniziare.
Dopo un’adeguata formazione, lo step successivo è quello di scegliere il tipo di apicoltura da praticare (nomade o sedentaria) e individuare il luogo giusto in cui posizionare l’apiario. Considera poi un investimento iniziale per attrezzature e materiali professionali e informati circa la normativa vigente per la regolamentazione di questo settore.
Se ne hai la possibilità, ti consigliamo in un primo periodo di affiancarti ad un apicoltore professionista.
L’importanza delle api per l’ecosistema
Le api sono fondamentali per il nostro ecosistema. Esse costituiscono i principali insetti impollinatori del mondo. Le api impollinano quasi il 90% delle specie vegetali del Pianeta. Senza di loro, il nostro approvvigionamento alimentare sarebbe gravemente limitato.
Secondo gli studi e i dati analizzati le api sono responsabili di circa un boccone su tre del nostro cibo. Ma la popolazione mondiale di api è in calo da anni e gli scienziati ritengono che la colpa sia di molti fattori, tra cui i pesticidi, cambiamenti climatici e arrivo di nuovi predatori.
Oggi il lavoro degli apicoltori è davvero importante, in grado di tutelare la vita delle api tanto da considerare gli allevatori come veri e propri eroi moderni.
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