Le api e i cambiamenti climatici
A partire dal 1990 sino ad oggi, il numero di api presenti sul nostro pianeta è notevolmente diminuito.
Negli ultimi trent’anni sono tantissimi i fattori che hanno influito su questo decremento tra cui l’inquinamento e i cambiamenti climatici.
Il clima, costituisce un elemento importante per la sopravvivenza di tantissime specie animali ed è un fattore che ovviamente influisce anche sulla vita di noi esseri umani.
Le api sono animali molto resistenti e laboriosi, ma con condizioni sfavorevoli, possono indebolirsi notevolmente e se questo dovesse progredire nel corso del tempo, le api potrebbero addirittura estinguersi.
Gli ultimi dati sul numero di api
Secondo le ultime rilevazioni, il numero di api presenti sul pianeta è in netta discesa. I numeri sono davvero preoccupanti e numerose associazioni stanno mettendo in piedi grandi iniziative per la tutela di questi animali.
Già a partire dall’anno 2006 gli studi hanno percepito un notevole calo negli anni a seguire, non solo riguardante il numero ma anche riguardo alle specie. Si stimava circa il 25% in meno di specie di api nell’arco di dieci anni. Come potete notare dunque, procedendo di questo passo, le api avrebbero vita breve e con loro anche la nostra vita sarebbe in pericolo.
Perché gli insetti impollinatori sono indispensabili
Si tende molto spesso a pensare in maniera molto superficiale e a vedere le api come esseri laboriosi, occupati nella produzione di miele o altre sostanze da noi utilizzate ma il ruolo delle api non si ferma solo a questo. Conoscendo il mondo di questi preziosi animali, possiamo renderci conto del fatto che non solo esse sono dotate di ampia intelligenza e costituiscano una parte preziosa del nostro ecosistema ma anche del loro ruolo primario nei confronti dell’intero pianeta.
La riduzione delle api potrebbe avere un impatto devastante sulla nostra vita. Perché? La risposta è molto semplice. Le api si occupano di svolgere una funzione insostituibile: l’impollinazione.
È grazie a questo che molte specie di piante continuano a riprodursi ed è proprio grazie allo scambio di polline che le piante e i fiori continuano a generarsi. Senza il lavoro svolto dalle api, una grossa parte del cibo mondiale a disposizione per il nostro nutrimento, scomparirebbe.
Clima e inquinamento
Tra le cause principali riguardanti la diminuzione e l’indebolimento delle api, troviamo sicuramente noi esseri umani e le nostre cattive abitudini. Si stima che la causa primaria sia riconducibile a l’utilizzo eccessivo di sostanze chimiche e pesticidi. Soprattutto nel settore dell’agricoltura, queste sostanze hanno un’incidenza diretta sulla vita delle api. Con la dispersione di queste sostanze nell’ambiente, vengono meno quelle che sono le condizioni per un habitat naturale nei confronti delle api.
Ridurre al minimo l’utilizzo dei pesticidi in apicoltura sarebbe già un grande passo verso un problema che desta molta preoccupazione per il nostro pianeta. Come potremmo provvedere all’impollinazione se le api si estinguessero?
A questa domanda hanno cercato di rispondere numerosi studiosi del campo, immaginando un futuro senza api. Cosa è emerso?
Beh, in poche parole saremmo spacciati. Gran parte delle nostre fonti di nutrimento verrebbe meno senza l’impollinazione. E se l’impollinazione fosse artificiale? Gli studiosi hanno considerato anche questa ipotesi ma dai diversi studi è emerso che si tratterebbe di un quadro ipotetico improbabile.
L’impollinazione artificiale non ha nulla a che fare con il naturale andamento dei ritmi biologici di questo processo. Si tratterebbe comunque di un procedimento costosissimo che richiederebbe non sono gradi quantità di denaro ma, in fin dei conti, non produrrebbe nemmeno il risultato sperato.
I ritmi sostenuti dalle api e dalla loro laboriosità sono imparagonabili a quello che l’uomo potrebbe fare artificialmente.
È tempo dunque di realizzare quanto le api costituiscano un’importante risorsa per noi umani e per tutto il pianeta. La loro scomparsa potrebbe essere disastrosa ed è vitale adottare dei comportamenti mirati per la loro tutela.
Come possiamo tutelare le api
Adottare comportamenti che tutelino in primis il pianeta e soprattutto prediligere scelte sostenibili nella propria vita quotidiana, potrebbe influire molto sull’ambiente in cui le api vivono. In questo modo si riesce a garantire alle nostre amiche api, un habitat che sia molto più sano e favorevole al loro sviluppo.
Le api più resistenti ai cambiamenti climatici
Tra le api più resistenti troviamo in primis quelle di razza Buckfast. Si tratta di un tipo di ape ibrida, nata dall’incrocio di più specie e per questo più forte e resistente.
L’ape Buckfast possiede notevole resistenza a climi diversi che siano caldi o gelidi ed è per questo motivo molto richiesta dagli allevatori.
Altra razza molto richiesta in apicoltura è l’ape Ligustica, rigorosamente Italiana.
Questo tipo di ape possiede una buona produttività e si è perfettamente adattata al clima tiepido ma anche a quello più caldo e agli inverni freddi.
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Le nostre api godono di ottima salute certificata da un attestato che riceverete insieme a ogni vostro ordine. Possediamo api di razza Buckfast e Ligustica rigorosamente esenti da malattie.
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